Percorso formativo del Micronido
Le attività
I momenti di cura occupano molto tempo della giornata: l’accoglienza del mattino, la colazione, l’igiene personale, il pranzo, la nanna al pomeriggio (per i più piccoli, anche al mattino) e il saluto della sera si ripetono regolari e in modo rituale, trasmettendo sicurezza e prevedibilità.
Lo scambio affettivo con l’adulto è molto forte e crea fiducia.
E poi si gioca! Il colore, il suono, il movimento, la manipolazione, le sensazioni in genere, la narrazione, i giochi simbolici consentono di organizzare le informazioni, di trovare somiglianze e differenze, di trasformare le cose, cioè di costruire l’esperienza.
Il Micronido si propone pertanto come un luogo di crescita globale del bambino dai 3 mesi ai 3 anni, come luogo di socializzazione, di educazione e di formazione.
Rappresenta il primo contesto di apprendimento significativo per il bambino, offrendogli la possibilità di interagire, in modo progressivamente autonomo e consapevole, con la realtà che lo circonda, che diviene sempre più complessa, in continuo ed incessante divenire, in una perenne trasformazione degli alfabeti verbali, corporei, logici.
Pertanto, obiettivo formativo primario nel Micronido è quello di porsi come contesto educativo che mira alla lettura di tali alfabeti mediante il potenziamento di condotte autonome e volte alla soluzione di problemi, utilizzando pienamente le competenze individuali integrando dimensioni cognitiva e relazionale.
Il Servizio Innovativo, offrirà ad ogni bambino, esperienze di gioco in ambienti diversi e stimolanti, con bambini della stessa età e con età eterogenea.
La programmazione del Micronido fa riferimento agli aspetti peculiari dello specifico istituzionale del Nido, allo scopo di individuare un progetto educativo capace di omogeneizzare e rendere realizzabili le esperienze di lavoro con lo scopo di evitare l’incertezza e la casualità dell’agire con i bambini e con gli adulti.
Il progetto educativo e la programmazione nascono da un lavoro collegiale, dal confronto e dalla condivisione, affinché i gesti che gli adulti compiono per i bambini esprimano sempre un significato educativo.
Da tali premesse si struttura la programmazione dell’intervento educativo.
Nella stesura della programmazione didattica sono stati considerati innanzitutto gli indicatori inerenti allo sviluppo cognitivo, psico-affettivo-sociale, del bambino da 3 a 36 mesi, e indicatori relativi agli ambienti del Nido, in termini “fisici” ed “umani”.
Sulla base di tali elementi sono state individuate successivamente, le finalità educative e gli obiettivi generali formativi, considerando anche le recenti ricerche psico-pedagogiche inerenti alla prima infanzia, che offrono una immagine del bambino come sistema complesso, che non procede più per tappe evolutive lineari e continue.
L’obiettivo formativo primario che caratterizza la programmazione educativa è quello di far crescere il bambino, mediante la sua capacità di mettere a punto le proprie competenze mediante l’esperienza.
Il Micronido pone quindi l’accento sulla dimensione dello sviluppo autonomo e progressivo del bambino. Per realizzare tale meta, il bambino deve prendere innanzitutto coscienza di sé e del proprio schema corporeo, deve avere la possibilità di giocare con i coetanei e di riferirsi ad adulti diversi dalle figura parentali.
Saranno realizzati obiettivi come il “fare”, il “sapere”, la “costruzione”, la “simbolizzazione”, la “manipolazione” e tutto ciò che permette loro di maturare nel rapporto con l’ambiente e la società.
Saranno programmati, per ogni fascia d’età alcuni obiettivi a lungo termine, e che prevedono, rispettando i ritmi e i tempi personali di ciascun bambino, l’acquisizione di alcune importanti competenze.
Laboratorio di manipolazione
Manipolando diversi materiali il bambino, prova sensazioni nuove, conosce le diverse consistenze e capisce che possono essere trasformate. Per rendere ancora più interessante questo tipo di laboratorio, vengono organizzati diversi incontri con un esperto nel settore alimentare e agrario.
Laboratorio grafico pittorico
Questa attività è importantissima per la stimolazione visiva, il bambino impara a lavorare prima singolarmente (seguito da una maestra), poi in gruppo, imparando così a rispettare gli altri e gli spazi ben definiti.
Laboratorio di musica
L’ascolto della musica è utilizzato per insegnare i colori, le stagioni, gli animali; attraverso le canzoni e il ballo, stimoliamo la memoria e le parti del corpo, e i bimbi imparano a coordinare i gesti a tempo di musica.
Angolo della lettura
Nell’angolo della lettura vengono raccontate molte fiabe e favole che hanno l’obiettivo di stimolare emozioni e l’immaginazione, dove i protagonisti sono eroi, personaggi, fate.. entrando così in quel mondo magico dove tutta ha un lieto fine.
Angolo del travestimento
Abbiamo creato uno spazio per il travestimento dove il bambino ha a disposizione indumenti vari (foulard, stoffe, cappelli, borse, burattini, bambole e pupazzi), tutto ciò offre l’opportunità al bambino di svolgere giochi di finzione, immaginazione ed identificazione, per proiettarsi nel mondo degli adulti e impersonare ruoli sempre differenti.
Angolo del morbido
Questo spazio è caratterizzato da grandi cuscini colorati e tappeti sensoriali in questo angolo i bimbi possono muoversi, giocare, esplorare in assoluta “libertà” in una situazione di contenimento e sicurezza che il bambino percepisce.
Lo specchio
Chiamato da noi “lo specchio magico” e sorgente inesauribile di attività e giochi, per aiutare il bambino a costruire l’immagine di sé e appropriarsi della propria identità.